LE NOSTRE METE

Le isole Seychelles,

le isole dell’armonia.

Sono isole uniche, proprio come recita il loro slogan "un altro mondo".

Questo angolo remoto dell’Oceano Indiano è un santuario incontaminato dove la natura primordiale è stata preservata e dove si possono ammirare specie endemiche uniche. Ad attendere il visitatore ci sono 115 isole con spiagge mozzafiato famose in tutto il mondo, sabbia soffice come borotalco e un clima perfetto: un vero paradiso per il viaggiatore moderno desideroso di assaggiare l’eccellenza. Le isole si dividono in due tipologie: quelle granitiche, le cui verdeggianti cime si innalzano da foreste vergini e spiagge immacolate, e una scintillante varietà di isole coralline piatte e poco frequentate dall’uomo.

Di origine granitica, Mahé è l’isola più grande e popolosa dell’arcipelago. Prevalentemente montuosa, i rilievi sono quasi interamente ricoperti dalla foresta tropicale nella quale sono nascoste diverse piante endemiche uniche al mondo. Mentre ai piedi della catena montuosa, si trovano piccole baie nascoste dalla sabbia bianchissima.

Ad appena 15 minuti di volo o 1 ora di traghetto da Mahé, Praslin è la seconda isola per grandezza. Quasi interamente coperta dalla foresta tropicale e prevalentemente collinare, i motivi principali per visitarla sono alcune delle spiagge più belle dell’arcipelago e la Vallée De Mai, una delle più piccole aree al mondo ad essere riconosciuta come patrimonio UNESCO, principale patria del Coco de Mer delle Seychelles.

Il modo più comune per esplorare La Digue è la bicicletta o il tradizionale carro trainato da buoi, anche se la parte più alta è costituita dal Nide D’Aigle raggiungibile attraverso un sentiero di trekking. Il punto forte dell’isola sono le incantevoli spiagge di granito rosa che sovrastano immense distese di sabbia bianca, sparse lungo tutto il perimetro della costa. Imperdibile è inoltre la punta meridionale dell’isola incastonata tra scogliere e coperta dalla fitta foresta tropicale.

Oltre alle tre isole principali, interessanti sono anche le “isole interne”. Ad esempio Felicité pittoresca isola granitica, un tempo piantagione di noci di cocco, adesso luogo di villeggiatura lussuoso. Con una spiaggia che permette una meravigliosa balneazione o un’eccellente immersione, ogni anno tra ottobre e febbraio l’isola accoglie diverse tartarughe marine che nidificano sulla spiaggia.

Biodiversità e turismo sostenibile

Riserve naturali, siti Unesco, giardini botanici, flora e fauna uniche, piantagioni di coralli, delfini, tartarughe marine e squali balena: le Seychelles sono il paradiso ecosostenibile nel cuore dell’Oceano Indiano.

Sono uno dei 25 Biodiversity Hotspots di tutto il mondo e il loro territorio è Riserva Naturale o Parco Nazionale, grazie alla vastità di scenari naturali e foreste incontaminate. La loro politica di sviluppo ecosostenibile ne ha fatto uno degli esempi di maggior successo nella conservazione di un ecosistema fragile e unico in cui poter svolgere varie attività ecoturistiche (bird watching, immersioni e snorkeling, trekking, cicloturismo). Le comunità locali dipendono dalla persistenza di un ecosistema marino sano e prospero e lo sviluppo sostenibile del turismo contribuisce a vivere un’esperienza autentica.

Nell’arcipelago si trovano più di mille specie endemiche di flora e fauna, tutte uniche al mondo e alcune molto rare. Il Coco De Mer è una pianta della famiglia delle palme dal tronco dritto. Il nome particolare deriva da una diceria secondo la quale il frutto che cresceva in origine sul fondale marino, veniva raccolto dai marinai che lo vedevano emergere sulla superficie dell’acqua. La tartaruga gigante di Aldabra è la specie più conosciuta, uno dei rettili più primitivi che sopravvive su terra. Una popolazione selvatica che vive ancora sull’atollo emerso di Aldabra e costituisce la più grande popolazione al mondo. Il Pappagallo nero è adesso l’unico pappagallo rimasto alle Seychelles. Mangia frutta, bacche, fiori e semi e vive esclusivamente nella Vallée De Mai a Praslin.

Cultura e tradizione

Nazione multietnica, multiculturale e multireligiosa: le Seychelles sono il risultato della fusione di storie, tradizioni e culture derivati dai popoli che si sono succeduti  insieme alle minoranze presenti sull’arcipelago. Forti sono i legami con l’Europa e con le culture indiana, cinese, araba ed africana. Nelle arti, nell’ospitalità, nelle antiche credenze e nella cucina si riconoscono i caratteri della cultura creola.

Ancora oggi la musica e le danze popolari sono uno degli aspetti fondamentali della cultura autoctona. La Sega è uno stile musicale primordiale nata come forma di evasione e brama per la libertà dagli schiavi che la suonavano e accompagnata da una danza sensuale nella quale i piedi non vengono mai staccati dal pavimento mentre il resto del corpo fluttua.

Per assaporare davvero le diversità etniche delle Seychelles, i visitatori possono provare varie esperienze legate alle tradizioni gastronomiche dalle sfumature della cucina francese, passando per l’esotismo dei piatti indiani ed i sapori piccanti dell’Oriente. Tra le specialità Daube (uno stufato dolce), Bourzwa (specie di cernia grigliata) e il Bacca (bevanda alcolica ricavata dalla fermentazione di frutta).