È nota e comprensibile la dialettica tra cinema e viaggio, con la settima arte che amplifica l’attrazione per una destinazione e quest’ultima che di un film gioca la parte di set attraente. Al punto che c’è un turismo legato ai luoghi dove le scene vengono girate o ambientate.
Parigi è da sempre una delle città più filmate al mondo: chi non ricorda la Montmartre de Il favoloso mondo di Amélie o le scene di Midnight in Paris, che esaltano il fascino della Ville Lumière con un viaggio nel tempo fino agli Anni ’20.
Il genere fantasy con Harry Potter ha fissato indelebile l’immagine della Scozia con il viadotto Glenfinnan sul quale l’Hogwarts Express sfreccia attraverso le Highlands.
La Nuova Zelanda de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit ha ispirato la fantastica Terra di Mezzo con i suoi paesaggi idilliaci delle foreste di Fangorn e Lorien, la piana dei Campi del Pelennor e le montagne di Mordor.
E tra realtà e potenza del racconto cinematografico, alla Kauai di Jurassic Park è bastato veramente un attimo per ricreare la natura primordiale con i suoi ancestrali abitanti.